L’idea Carisma

di Rodolfo Marusi Guareschi

(1990)

PRESENTAZIONE

L'idea di pensare ad un modello esistenziale, che potesse corrispondere ai quesiti fondamentali che ogni essere umano si pone, a prescindere dalla propria cultura e dalla civiltà nella quale vive, mi è venuta quando mi sono reso conto della sostanziale immutabilità storica nei rapporti tra i popoli ed il potere di chi li governa. Ho considerato che tali rapporti sono rimasti immutati dalla semplice constatazione che tutte le rivoluzioni, di qualsiasi natura esse siano state, mentre hanno influito sul modo di vivere soggettivo della gente, hanno lasciato sostanzialmente intatti i rapporti di potere tra gli esseri umani. E mi sono convinto che il rapporto tra governanti e governati deriva fondamentalmente dalle riserve di conoscenza che gli uni devono mantenere sugli altri per mantenere le loro egemonie. Egemonie che possono essere di carattere economico, politico e religioso. Così, nel corso della storia, i governanti hanno potuto produrre calamità immani, nelle quali i governati hanno partecipato come attori e come vittime, mai come registi, anche se le responsabilità sono state sempre fatte ricadere sui governati stessi.

Certo, i modi per mantenere le egemonie sono diversi da popolo a popolo, a seconda dei mezzi a disposizione: alla fine di questo secolo assistiamo ad egemonie mantenute con la violenza ed a quelle mantenute con il consenso. Sono diverse tattiche di una identica strategia, ossia l'uso di mezzi diversi per realizzare un identico fine. In quest'ottica, appare falso il detto che afferma che "ogni popolo ha il governo che si merita", mentre molto più evidente è il fatto che "ogni governo ha il popolo che riesce a controllare".

Tutte le teorie economiche, capitalismo e marxismo compresi, e tutte le enunciazioni religiose, dal politeismo al monoteismo, tendono a mantenere, nel corso della vita terrena egemonie di pochi sugli altri. In questo modo, dopo essere riusciti a far tacere chiunque abbia tentato di rivoltare questo stato di cose, i governanti hanno compiuto l'errore fondamentale di nascondere o mascherare la verità ed infine hanno pagato i loro errori con la vita o con l'avvicendamento. Come Socrate tentò di andare alla ricerca della verità e venne fatto tacere, così tutti coloro che hanno combattuto per la verità e la trasparenza vengono messi a tacere. E questo è accaduto ed accade anche ogni volta che qualcuno al quale è stato attribuito il potere di governare tenta di riformare il sistema dei rapporti tra governanti e governati. Si parla, allora, di cellula impazzita, da eliminare il più presto possibile.

Dall'idea sul modello esistenziale a quella di un'iniziativa imprenditoriale sono arrivato quando mi sono posto l'obiettivo di dimostrare la possibilità di percorrere nuove strade nel realizzare la produzione e la destinazione della ricchezza. Sono partito dalla constatazione che gli attuali sistemi economici e politici si basano sull'esistenza dei conflitti tra individui e sulla loro regolamentazione. Questo rappresentano i rapporti di mercato, i rapporti tra Stati e popoli e tra i diversi Stati: la regolamentazione dei conflitti tra individui.

Le radici primarie dei conflitti tra individui sono rappresentate da rapporti economici, attraverso i quali si esprimono i rapporti di potere sulla gente. Il primo problema da affrontare, quindi, non poteva che essere quello dell'affrancamento dal potere economico.

Ho pensato che potrebbe esistere un modo per comporre i conflitti e, prima di tutto, sono partito dall'assunto secondo il quale il primo passo essenziale per riuscirvi potesse essere l'esercizio della verità, nel senso che ho considerato la verità e, quindi, la trasparenza, presupposto essenziale per determinare una modifica radicale negli attuali rapporti tra i conflitti. Ed ho pensato che fosse utile a tutti dimostrare la possibilità di immaginare obiettivi nuovi e, quindi, metodi affatto originali riaspetto a quelli fin qui adottati. Quindi ho deciso di impostare un piano orientato a dimostrare la validità oggettiva di tutta una serie di presupposti, affinchè chiunque lo voglia possa riconoscersi negli stressi miei obiettivi.

LA STORIA

Il Gruppo Carisma è stato fondato alla fine del 1985 ed ha iniziato ad operare dall'anno successivo. Dopo sei anni di lavoro, è giunto il momento di avviare un confronto globale con l'esterno, per coinvolgere su questo progetto quelle imprese che sentono l'esigenza di percorrere nuove strade per realizzare una maggiore crescita ed un più completo consolidamento. Non è la prima volta che parlo o scrivo in modo schietto, e questo perchè credo che valga la pena di impegnarsi solo di fronte alla verità. In questa occasione, so di dover accettare, oltre al rischio di non essere condiviso, anche quello di rimanere solo. D'altra parte, sono convinto che il progetto che ho in mente corrisponda alle esigenze della stragrande maggioranza della gente, al di la e al di sopra, quindi del mio interesse personale.

Quando ho ideato il Gruppo Carisma mi ero proposto i seguenti obiettivi:

- fondare un gruppo di imprese con diverse attività, rivolte allo stesso mercato, rappresentato da tutte le altre imprese, soprattutto quelle che considero più incidenti nella vita economica e, quindi, nella vita sociale, politica e morale del nostro Paese, per collaborare con esse al fine di produrre maggiore ricchezza per impiegarla nel produrre altra ricchezza;

- dimostrare la prevalenza dell'apporto dell'uomo, rispetto al capitale reale investito, nella produzione della ricchezza;

- acquisire la capacità di saper trovare soluzioni ai problemi materiali mediante la conoscenza e lo studio dei problemi stessi, nella ferma ed oggettiva convinzione che i problemi materiali irrisolti provocano infelicità nell'uomo e gli impediscono in larga misura di avere quella naturale coscienza di sè che considero la base fondamentale per trovare la forza di essere uomini e donne con un destino che, salvo incidenti naturali, peraltro molto spesso prevedibili, può essere piegato, almeno nel corso della nostra vita su questa terra;

- utilizzare tutte le forme concepite dallo stato di diritto quindi da altri uomini, riconducendo gli effetti di questa strategia all'interesse comune, oppure provocando una modifica degli stessi stati di diritto, quando questi risultano essere nell'interesse esclusivo di pochi potenti;

- avviare rapporti di collaborazione e di sinergia con le aziende potenziali clienti con le quali utilizzare le reciproche conoscenze per trarne reciproci vantaggi;

- mettere a disposizione degli interlocutori, siano essi imprenditori, segnalatori o nuovi collaboratori, la ricchezza prodotta per essere trasformata in nuovi mezzi di produzione e coordinata dalla conoscenza costituita con lo studio, l'esperienza e, quindi, con il lavoro;

- influenzare i rapporti tra etica ed economia, ma anche quelli tra etica e politica e quelli tra etica e stato di diritto, spargendo un seme che, debitamente alimentato, potrà produrre i suoi frutti, nell'interesse di tutti gli uomini che vedono nel lavoro la realizzazione del loro benessere materiale e, insieme, la partecipazione al bene di tutta l'umanità.

Questi obiettivi derivano da una concezione di centralità dell'impresa, come mezzo per produrre ricchezza. E non intendo con il termine ricchezza, tanto e solo il denaro per chi presta la sua opera e per chi, avendola prestata, sia ora in condizione di prestare capitale. Sono convinto che un corretto modo di produrre ricchezza e soprattutto la corretta destinazione della stessa, rappresenti un fatto centrale nella vita della gente. Corretto vuol dire tener conto del modo di produrre, del modo di distribuire, del modo di destinare, con tutte le implicazioni di carattere filosofico ed esistenziale che questo fatto rappresenta. Significa considerare il lavoro non solo come mezzo per soddisfare bisogni materiali ma come strumento di soluzione di tutti i problemi affrontabili.

Io comprendo nel lavoro l'identificazione dei problemi, lo studio delle soluzioni, la realizzazione di effetti concreti e derivanti da tali soluzioni. In questo senso, il lavoro diventa uno dei fattori esistenziali più importanti, direi decisivo, purchè il lavoro stesso non vada a minare la salute fisica e psichica di chi lo presta ma, anzi, ne consenta il potenziamento intellettuale. Chi non lavora o lavora male rinuncia ad una parte essenziale del proprio potenziale umano. Ed abbiamo tanti esempi di persone che non lavorano perchè non vogliono e vivono solo del lavoro degli altri, ai quali strappano ricchezza.

Per realizzare questi obiettivi bisognava:

- avere delle idee e saperle organizzare, per concretizzare dei risultati che rappresentassero l'esempio ripetibile;

- avere la volontà ed il coraggio di affrontare un sistema di potere che da secoli predica delle cose e ne realizza, quando può, altre e comunque sempre in modo funzionale al proprio consolidamento;

- avere la forza di mantenere i principi di incorruttibilità, di libertà di decidere in base alle proprie convinzioni ed alle proprie possibilità, senza mai derogare se non per temporanee debolezze, sempre superate, peraltro, dopo le prime esperienze e, anzi, servirsi di quelle esperienze per riaffermare gli stessi principi;

- orientare al bene comune la propria iniziativa e la propria intraprendenza, non compiendo atti di egoismo, ma avendo sempre di mira l'obiettivo finale che è quello di dimostrare la possibilità di gestire scelte economiche radicate all'etica e governate da un amore universale per gli uomini e le donne di oggi e per quelli che verranno domani;

- bandire il luogo comune secondo il quale teoria e prassi, coscienza e realismo, filosofia e saggezza, etica ed economia debbono necessariamente andare sempre in direzione diverse, talvolta opposte;

- non trascurare nessuna occasione, o fortuna, suscettibile di poter essere trasformata in ricchezza, reagendo alle occasioni negative senza paura, sempre con la consapevolezza che l'uomo può vincere o perdere in ogni campo materiale, ma la sua forza quindi il suo reale potenziale, stà nella volontà di affermare o riaffermare, prima di tutto con se stesso, e poi con gli altri, i principi di verità e giustizia che gli consentono di combattere ogni nuovo giorno per la felicità del proprio avvenire;

- produrre i mezzi necessari a supportare una tale impresa, con l'impegno di rischiarli poi, utilizzandoli a favore di altri che meritassero e volessero cogliere le opportunità che gli stessi mezzi, quelle stesse conoscenze, possono produrre anche per loro, ai quali chiedere, infine, di rischiare essi stessi una parte di ciò che avessero potuto produrre a favore di altri ancora, per mettere in moto un meccanismo di evoluzione e di emulazione tale da poter essere considerato più funzionale rispetto agli attuali rapporti tra capitale e lavoro, tra ricchezza e Stato;.

- non accettare condizionamenti provenienti da qualsiasi parte, nemmeno dagli amici, dalla famiglia, dal potere, dalle istituzioni più o meno corporative e dalla stessa quotidianità, perchè ho creduto che accettare deroghe per opportunità potesse significare, poi, impedire la piena libertà circa la destinazione non solo degli effetti prodotti da tali compromessi, ma anche di quegli effetti che, comunque, si possono ottenere senza alcun compromesso;

- consentire ad altri uomini e ad altre donne di formarsi, scegliendoli e selezionandoli tra persone affidabili, con diverse tendenze professionali, in modo da costituire un nucleo di persone capace di reagire, in modo secondo me invincibile, a tutte le reazioni che, naturalmente, mi aspettavo e mi aspetto dall'esterno è soprattutto da tutti coloro i quali certamente dovrebbero rinunciare ad una parte di ciò che hanno;

- arrivare al punto di proporre a questi uomini ed a queste donne scelte di carattere esistenziale che, senza rinunciare a proprie peculiari idealità, religioni, sogni ed immaginazioni, potessero costituire delle forze capaci di agire e spargere, con o senza di me, quel seme del quale, io credo, tutti abbiamo bisogno, e che è costituito essenzialmente dalla forza della verità;

- orientare l'incremento di profitto netto delle imprese del gruppo e di quelle che collaborano con noi, ottenuto attraverso un aumento dei ricavi ed una riduzione dei costi, a favore di chi non può produrre ricchezza solo perchè non ha risorse, ma solo intelligenza, volontà e coraggio di affrontare il rischio di perdere una parta, anche consistente di quello che ha, per produrre di più anche per chi, per limiti soggettivi, non può produrre;

- trovare un modo nuovo per proporsi all'esterno, ben sapendo che quanto più diffusa e franca fosse stata l'azione, tanto più ferma e potente sarebbe stata la reazione.

Con l'aiuto di alcuni uomini e donne che hanno recepito la necessità di immaginare e realizzare un piano di questa complessità, ho quindi:

- costituito i capitali necessari a rendere attiva l'iniziativa, reimpiegando quasi tutta la ricchezza prodotta nell'iniziativa stessa;

- avviato al lavoro una cinquantina di uomini e donne, dedicandomi a loro per farli crescere e per sostenerli, scegliendo poi tra di essi coloro i quali mi sono sembrati più forti e più capaci di farsi carico di idee che mi sono parse da essi condivise;

- accettato costi fissi di funzionamento, necessari ad ottenere i risultati che si volevano conseguire attraverso l'iniziativa collegiale ed organizzata di un gruppo di persone impegnate per quegli stessi obiettivi che rappresentano le motivazioni di fondo di Carisma;

- approfittato di alcune occasioni favorevoli per continuare personalmente a produrre la ricchezza necessaria a compensare i mancati risultati di queste donne e di questi uomini, i quali avevano prima di tutto bisogno di trasformare il loro tempo e la loro dedizione nell'esperienza necessaria a comprendere ed affrontare le difficoltà che ci sono quando si vuole vincere senza scorciatoie, in buona fede ed a testa alta;

- attrezzato Carisma con procedure di funzionamento organizzativo, di promozione dell'offerta e di verifica della qualità del lavoro, non tanto sofisticate ma certamente logiche e, se correttamente applicate, efficienti.

Dopo sei anni di lavoro, i risultati ottenuti sono:

- mezzi adeguati a poter sostenere per un certo tempo l'impresa ed a poter resistere alle difficoltà che si incontrano nell'azione di portare all'esterno queste idee, per realizzare risultati concreti;

- persone professionalmente capaci di trattare quasi tutte le materie che le attività ed i programmi di Carisma comprendono;

- un affinamento nel metodo di presentazione delle idee e degli obiettivi, nonché del metodo che di quelle idee e di quegli obiettivi non può che essere la logica derivazione;

- apprezzamenti esterni che hanno dimostrato la fondatezza degli obiettivi di fondo di Carisma e la necessità di continuare sul lavoro svolto, certamente anche per migliorarlo;

- una struttura in grado, pur tra contraddizioni di carattere personale, che coinvolge talvolta i singoli e talvolta più d'una persona, di promuovere rapporti con l'esterno in modo tale da saper presentare occasioni che possono, sulla carta, trasformarsi in risultati concreti;

- l'assenza assoluta, fino a questo momento, di condizionamenti di carattere finanziario, per cui le decisioni possono e debbono essere valutate senza dover tener conto di quello che i terzi vorrebbero che si decidesse, si facesse o non si facesse;

- un potenziamento effettivo costituito da oltre 5000 aziende visitate delle quali conosciamo molti aspetti relativi alla proprietà, alla produzione, alla organizzazione, alle strategie aziendali. Siamo entrati in armadi nei quali abbiamo trovato scheletri, con tutte le implicazioni, anche istituzionali, delle quali il modo di fare impresa fino ad oggi ha dovuto tener conto.

Potenzialmente, oggi purtroppo i problemi sono di più e più gravi di quelli di ieri. Questo fatto comporterà peraltro maggiori occasioni, dal momento che il nostro lavoro è fondato sullo studio e sulla realizzazione delle loro soluzioni.

Il primo problema è la destinazione e la distribuzione della ricchezza prodotta. Su questa controversia sono fondate le cause dei conflitti delle genti, tra i popoli ed i loro stati, tra i diversi stati e, quel che talvolta è ancor peggio, tra i diversi popoli. Da questa controversia scaturisce l'ingiustizia, la delinquenza, la guerra. Quindi possiamo affermare che la mancata soluzione del problema della distribuzione e della destinazione della ricchezza è, oggi, uno dei mali peggiori dell'umanità. Ancor più importante della controversia sul modo di produrre. Parlo di oggi, perchè credo che mai come in questo momento vi sia stata la possibilità, nella storia, di poter risolvere complessivamente ed a livello mondiale il problema della distribuzione della ricchezza.

Oggi, perchè possiamo produrre per tutti, possiamo conoscere le esigenze fondamentali di tutti e, di conseguenza, siamo in grado di identificare i due problemi fondamentali della domanda e dell'offerta insiti nell'etica stessa della scienza dell'economia. Domani non lo so: dipenderà da quanti saremo e da quanto saremo in grado di produrre. Certo non potremo dar da mangiare a tanta gente pezzi di missile! E neppure curare tanta gente con affettuosi paternalismi! Oggi, per la verità e come tutti sappiamo, il conflitto si ha tra chi lavora e produce e chi non vuole lavorare e non vuole produrre eppure consuma più di chi lavora e produce. E questo accade nel piccolo comune e nella grande città, dal momento che si è imparato ad ottenere ricchezza senza lavorare.

A qualcuno verrà da pensare: ma cosa c'entra tutto questo con un'azienda? Il fatto è che Carisma non sarebbe necessaria e nemmeno utile se non fosse per questi obiettivi. Chi scrive ha prodotto reddito e, quindi, anche la ricchezza necessaria a sostenere Carisma, mediante una società con un capitale sociale di 99 milioni e 5 milioni all'anno di costi. Non c'era bisogno, se fosse stato solo per produrre reddito, di avere una struttura come quella che è stata realizzata. Ed ho pensato che fosse necessario realizzare questi obiettivi perchè ho creduto che un uomo non possa sentirsi vero fin quando assiste ai fatti che si ripercuotono, oggi più di ieri, sulla gente e sul mondo, senza tentare di modificarli, per quanto ad un solo uomo possa essere possibile.

Ho pensato anche che un gruppo di uomini potesse realizzare tali obiettivi con maggiore garanzia di successo che un uomo solo. Ed è ancora da dimostrare che sia o non sia così. Bisognerà vedere come saremo noi nel momento in cui capiteranno e ci verranno sottoposte delle occasioni. Bisognerà vedere se saremo all'altezza dei problemi da risolvere. Naturalmente bisognerà anche fare chiarezza e confrontarsi comunque con le istituzioni, a partire dalle organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori, a quelle dei consulenti, per arrivare alle forze politiche ed allo Stato. Saranno necessarie altre idee, altre iniziative, alcune delle quali, per la verità, sono già in atto o in procinto di essere avviate.

Quando ho scritto ne "L'idea carisma" di aver bandito il condizionale dal mio vocabolario non ho voluto compiere un atto di presunzione, ma solo un atto di forza, nel senso che, verificata consapevolmente la oggettività dei problemi e delineate le soluzioni, considero inaccettabile la non adozione di tutti i mezzi leciti, sia dal punto di vista giuridico che da quello etico, che consentono di realizzare tali soluzioni se queste sono nell'interesse di un'impresa e di tutta la collettività. Io credo che queste considerazioni possano legittimare alcune delle procedure che abbiamo proposto, che scaturiscono dallo stato di diritto e ci hanno consentito di offrire ai nostri interlocutori i medesimi risultati che si sono proposti di ottenere coloro i quali hanno voluto questo stesso stato di diritto.

Il primo obiettivo è, quindi, quello di promuovere una perequazione fra tutti coloro che lavorano e producono ricchezza. E se, come mi auguro, saremo capaci di provocare una revisione dello stato di diritto, allora ripartiremo tutti con le stesse occasioni e, quindi, con le medesime prospettive, in proporzione ai mezzi impiegati ed al lavoro che saremo disposti a prestare. Ho parlato di legittimazione, certo. Perché l'adozione di metodi che scaturiscono dallo stato di diritto rappresenta una scelta alla quale, personalmente, non ho saputo fino ad ora trovare alternative. Ciò non significa che io non creda che quegli stessi metodi siano inconciliabili con l'etica pura o, meglio, con la morale pura. E' l'unico compromesso che devo accettare con la mia coscienza. L'alternativa è stata per me tra un sacrificio personale ed incondizionatamente etico-morale e l'adozione della verità giuridica e, quindi, anche degli stessi mezzi usati da altri. Ma questo è un conflitto personale, intimo, che ho dovuto risolvere da solo, come è da solo chiunque sia nella condizione di decidere.

E, per affrontare questo aspetto, mi sono servito della conoscenza. Io credo di aver prodotto maggiore ricchezza applicando tutto quello che ho studiato di quanto non abbia potuto produrre alla verifica delle mie personali esperienze. E' qui che si inserisce il concetto sulla validità della teoria e della logica, che derivano dalla conoscenza anche di molti fatti accaduti prima di noi. E qui si inserisce anche il concetto sul rapporto tra teoria e pratica, considerando la prima come la risultante dell'esperienza degli altri e della nostra logica, e la seconda come risultante delle nostre personali esperienze, considerate in un contesto sociale oggettivo.

Si potrà dire che il progetto Carisma è ambizioso. Anch'io sono di questo preciso parere. E' un progetto per persone che sanno di vivere una volta sola, e comunque si riconoscono nel ruolo, certo un po' scomodo, di voler tentare dei cambiamenti significativi nei rapporti socio-economici. E' un progetto che può consentire di massimizzare la conoscenza e lo sforzo per realizzare risultati di persone che non intendono accettare di vivere con quello che gli altri mettono loro a disposizione, ma cercano di costruire gli strumenti per puntare a traguardi di portata notevole. E non è poesia, non è demagogia, non solo idealità!

Carisma, nella sua accezione più riduttiva, può semplicemente essere considerata un'iniziativa imprenditoriale che può riuscire come altre iniziative si sono sviluppate e sono riuscite ad esistere nel tempo.

Certo, da qualsiasi ottica la si esamini, Carisma ha bisogno di dedizione, di coraggio, di intelligenza, di tempo e di conoscenza.

Tutto ciò per impostare un piano con valenza globale, utile a tutti, realizzabile attraverso un disegno strategico teso a conseguire, mediante opportune metodologie e strutture, gli obiettivi prefissati.

LE FINALITA'

Il Gruppo Carisma è costituito da società operative, giuridicamente autonome ed orientate al medesimo fine ed in particolare:

- prima di tutto realizzare, con le aziende potenziali clienti, piani di intervento finalizzati a produrre effetti di carattere industriale attraverso soluzioni tecniche, commerciali e finanziarie;

- in secondo luogo provocare il massimo reinvestimento della ricchezza prodotta, attraverso soluzioni che derivano direttamente dall'adozione delle norme previste dagli stati di diritto nazionale, comunitario ed internazionale;

- in terzo luogo promuovere una giusta realizzazione socio-economica di tutti i propri collaboratori, mediante rapporti contrattuali rapportati ai compiti assegnati ed ai risultati ottenuti individualmente e come gruppo.

Per concretizzare questo triplice risultato, sono stati impostati la struttura societarie ed il sistema operativo. La struttura societaria è composta da 25 imprese che operano in diversi settori di attività e si rivolgono tutte alla stessa tipologia di interlocutori, quindi allo stesso mercato rappresentato dalle imprese economiche. Il sistema operativo è basato su un determinato modo di affrontare i problemi e su 11 programmi operativi tesi a realizzare soluzioni, attraverso l'apporto di una o più del gruppo ed anche di terzi.

Gli obiettivi di Carisma sono, dunque, di carattere economico. E questi stessi obiettivi economici rappresentano gli strumenti necessari a provocare cambiamenti in diversi altri rapporti sociali e civili. Si esprime la funzione dell'impresa, così come teorizzata non solo da corretti canoni morali ma anche da quell'etica giuridica della quale, da qualche tempo, si stà ancora purtroppo solo parlando. Se noi, per un attimo, prescindessimo dalle etichette, ed immaginassimo che i rapporti sociali orientati alla produzione di ricchezza, cioè i rapporti tra chi lavora, avessero come unica origine individui che intraprendono ed individui che sostengono, nel comune interesse, quanto di utile viene intrapreso, ci renderemmo conto del duplice errore di considerare i primi come persone che devono esclusivamente garantire risultati ed i secondi come persone esclusivamente strumentali al successo dei primi.

L'immagine storica che noi possiamo avere dei rapporti di produzione ci rivela e ci dimostra che un'impresa, qualsiasi impresa, promana dalla ideazione di soluzioni a problemi vitali più o meno essenziali, ma tutti riconducibili al fine ultimo di impedire l'involuzione dell'essere umano, sia dal punto di vista etico che da quello materiale. E questo assunto riguarda, dovrà riguardare, tutte le persone che in un modo o nell'altro lavorano, studiano, lottano per realizzare un maggior benessere per sè e per gli altri. Ciascuno ha la missione che vuole o che accetta, ma nessuno può pensare di riuscire a svolgerla prescindendo dall'interesse comune. Questo dimostra la situazione complessiva che l'umanità vive oggi, quando ci rendiamo conto che accanto a grandi evoluzioni esistono e si sono acuite altrettante involuzioni.

Si muore di fame, di malattia, ma anche di guerra, di stress, di dolore, di egoismo e di ignoranza. Si muore a causa di un errore. E l'errore deriva fondamentalmente da insufficiente conoscenza. E quando parlo di conoscenza, penso ad un complesso poliedrico delle cose che è necessario sapere, al di là, quindi, ed al di sopra delle capacità settoriali, specialistiche, che consentono di svolgere le proprie mansioni in modo strumentale ad un progetto economico, politico, scientifico e filosofico.

Carisma è un'impresa economica e, come tale, tende naturalmente alla produzione di ricchezza, attraverso la progettazione, la produzione e la distribuzione di beni e servizi utili ad altre imprese. Il modo di produzione prescelto è quello di utilizzare tutte le forme di lavoro produttivo già esistente, senza costruire fabbriche o altre unità produttive in settori nei quali c'è già tutto quello che occorre. Le strutture produttive per fabbricare la stragrande maggioranza dei beni che ci interessano esistono già, quindi sarebbe uno spreco di tempo e di risorse crearne, almeno per ora, delle nuove. Salvo eccezioni, il tessuto industriale ha oggi un potenziale capace di produrre gli strumenti, beni e servizi, dei quali abbiamo bisogno per svolgere le nostre attività. Anche nel settore delle progettazioni ormai qualsiasi soluzione diventa realizzabile nella misura in cui siano chiari i problemi da risolvere.

Il nostro compito è perciò prima di tutto quello di rilevare le esigenze ed i problemi reali, studiarne le soluzioni e realizzare dei risultati, attraverso la collaborazione con le imprese esistenti in Italia ed all'estero. Questa versione della nostra attività viene spesso confusa con quella di una società di consulenza. Ed in effetti tra le imprese di Carisma troviamo anche diverse società di consulenza. Ma non è vero che l'espressione dell'attività complessiva di Carisma sia la consulenza.

Carisma ha in comune con l'impresa di servizi, ma anche con altre imprese, l'obiettivo di produrre ricchezza; come quelle imprese e più di loro ha bisogno di conoscenza e di informazioni; ha certamente in comune per molti versi il sistema organizzativo. Ma, insieme a queste comunanze, Carisma si differenzia dalle imprese di servizi per alcuni aspetti fondamentali.

Prima di tutto noi intendiamo realizzare direttamente le soluzioni, nel senso che tendiamo a concretizzarle, esercitando l'attività d'impresa dalla ricerca, alla produzione, alla commercializzazione dei beni. Esiste, quindi, una diversità di metodi, se non addirittura di strategia: un conto è conoscere, ipotizzare, progettare, altro conto è realizzare concretamente e direttamente dei risultati. Si potrebbe dire che, se i servizi sono uno strumento per noi indispensabili a riconoscere i problemi ed a studiarne le soluzioni, la produzione ed il commercio sono il fine da realizzare. E' diversa, quindi, la strategia.

In secondo luogo, non intendiamo far derivare dalla consulenza che una parte poco rilevante del nostro volume d'affari che cerchiamo invece di ottenere in massima parte da operazioni industriali e commerciali. E' diverso, perciò il mezzo.

In terzo luogo, discutiamo sulla destinazione degli effetti prodotti dalle nostre proposte, in modo da orientarle alla produzione di ulteriori effetti produttivi. Questo ruolo, invero assai delicato e difficile, non viene svolto nè dall'impresa di consulenza nè da imprese industriali o commerciali. E' diverso, così, il fine.

Credo allora di poter affermare che, fatte salve alcune affinità, la nostra iniziativa si diversifica rispetto all'impresa di consulenza per il fine, per la strategia, per il mezzo. In caratteristiche, perciò, così rilevanti ed essenziali da escludere qualsiasi coincidenza.

IL MERCATO POTENZIALE

Carisma è orientata ad identificare problemi aziendali, a ricercarne soluzioni ed a realizzare risultati. Si tratta allora di esaminare l'entità della domanda, cioè l'insieme delle imprese che possono avere problemi da risolvere. Gli 11 programmi operativi consentono di poter affermare che difficilmente potremo incontrare imprese completamente scevre da tutti i problemi che vogliamo e possiamo affrontare. Certo, molte imprese potranno credere di non essere interessate a risolvere problemi, perché secondari rispetto a priorità aziendali già definite.

Tuttavia, ed anche in questo caso, si tratterà di avere la pazienza necessaria ed attendere il momento giusto, quando cioè quei problemi che noi possiamo esaminare potranno diventare attuali. Possiamo rivolgerci, perciò, a tutte le imprese che hanno una organizzazione di uomini e di mezzi, indipendentemente da loro fatturato e dalla loro situazione contingente. E possiamo farlo almeno su tutto il territorio nazionale, con imprese private e con imprese pubbliche, con enti che producono beni e con enti che prestano servizi. Stiamo parlando di oltre 300.000 imprese che, anche prese singolarmente, ma soprattutto considerate nel loro complesso, rappresentano il maggior fatto incidente sulla realtà economica nazionale complessiva.

Tutte queste imprese hanno problemi di diversa natura: tecnica, produttiva, patrimoniale, commerciale. L'intento di Carisma è quello di contribuire alla soluzione di quei problemi, con la ferma convinzione che essi siano tutti risolvibili nella misura in cui potranno essere riconosciuti ed affrontati.

LA TIPOLOGIA DEI POTENZIALI CLIENTI

I potenziali clienti del Gruppo Carisma sono le imprese. In passato abbiamo scelto di incontrare aziende industriali di medie e grandi dimensioni, con composizione sociale ristretta, con buoni utili e con sede nell'Italia Settentrionale. Quella scelta era determinata da alcuni motivi:

- il miglior impiego del tempo per un organico ridotto;

- la prevalenza di programmi orientati ad imprese con reddito elevato;

- la necessità di acquisire esperienza in uno spazio geografico regionale o infraregionale;

- la volontà di avviare rapporti con le imprese considerate più incidenti sull'economia nazionale.

Il programma dei prossimi anni dovrà superare quei limiti, sia in senso settoriale che in senso geografico. Promuoveremo rapporti verso imprese con fatturato di almeno un miliardo all'anno, in tutta Italia. Contatteremo imprese private, enti pubblici o a partecipazione pubblica: imprese industriali, commerciali, di servizi. Cercheremo di dimostrare che lo sviluppo di ogni impresa passa sicuramente attraverso la soluzione di problemi aziendali reali i quali, per poter essere affrontati, debbono prima di tutto essere riconosciuti. Ci metteremo a disposizione, per quanto possiamo, per identificare e studiare quei problemi e per ricercare le soluzioni più utili. Quindi progetteremo, produrremo e cercheremo di acquisire i mezzi, gli strumenti, per realizzare risultati, discutendo con i nostri interlocutori sulla destinazione degli effetti derivanti dai risultati ottenuti.

Discutere sugli effetti, quindi sulla destinazione dei risultati, significa trasformare il libero arbitrio sull'uso delle risorse individuali in libertà dialettica, dimostrando le maggiori opportunità che anche soggettivamente si possono riscontrare in questo ambito.

CARATTERISTICHE DEL GRUPPO CARISMA

Il Gruppo Carisma da oltre sette anni promuove e gestisce rapporti con imprese di ogni settore economico, proponendosi all'attenzione delle istituzioni pubbliche e private dell'industria, del commercio, della finanza e dei servizi. Alcuni anni fa, Carisma ha avuto la fortuna di poter acquistare una prestigiosa villa del settecento, immersa nel verde della pianura emiliana, a Sant'Ilario d'Enza, un comune del reggiano a cavallo tra le province di Parma e Reggio Emilia, dove ha trasferito la propria sede.

L'iniziativa è stata promossa con lo scopo di realizzare una forma economica del tutto nuova ed originale, per contribuire all'incremento della ricchezza prodotta dalle piccole e medie imprese. Il successo era tutt'altro che scontato, soprattutto per alcune caratteristiche dell'iniziativa, che ne costituiscono un'esperienza originale ed avanzata ma anche un tentativo cui si frappongono diversi ostacoli.

Il Gruppo Carisma è privato, perchè composto da persone fisiche e giuridiche private; autogeno, perchè si è consolidato con le sue sole forze; autofinanziato, perchè trae le sue risorse esclusivamente dalla propria produttività; sinergico, perchè le attività delle proprie imprese si sviluppa in modo potenziato rispetto alle risorse impiegate; intraprendente, perchè ha saputo e sa cogliere le occasioni per svilupparsi; strategico, perchè vuole essere un esempio emulabile; originale, perchè concepito al di fuori degli schemi e dei luoghi comuni; globale, perchè le sue attività influenzano l'intero mercato; consolidato, perchè nonostante gli ostacoli, le indifferenze e gli ostracismi, ha saputo resistere e svilupparsi; incondizionato, perchè completamente indipendente e svincolato da qualsiasi potere economico, politico e religioso.

GLI OBIETTIVI

Il Gruppo Carisma si pone due obiettivi fondamentali:

- prima di tutto realizzare, con le aziende clienti, piani di intervento finalizzati a produrre ricchezza, attraverso soluzioni tecniche, commerciali e finanziarie qualche volta del tutto innovative;

- in secondo luogo, provocare il massimo reinvestimento della ricchezza prodotta, attraverso soluzioni che derivano dall'adozione delle norme previste dagli stati di diritto nazionale, comunitario ed internazionale.

Per concretizzare questo duplice risultato, è stata impostata una struttura societaria poliedrica che funge da strumento di una struttura, di un sistema d'offerta e di programmi operativi che hanno consentito lo sviluppo di un notevole fatturato ed il gradimento delle imprese con le quali Carisma ha operato.

LE ATTIVITA'

Le attività esercitate dal Gruppo Carisma sono orientate a:

- progettare e produrre macchinari ed impianti, soprattutto nei settori dell'energia, dell'elettronica, dell'automazione, dell'informatica, dell'alta tecnologia, dell'ecologia, della movimentazione e magazzinaggio delle merci, dei sistemi di sicurezza, oltre a prototipi per molti campi di applicazione;

- commercializzare materie prime, componenti e prodotti finiti sia di produzione nazionale che di produzione estera;

- promuovere operazioni di carattere industriale, immobiliare, societario e finanziario;

- prestare servizi alle imprese nei settori della progettazione, del marketing, del software, dell'ecologia e dell'energia.

LE SOCIETA'

Vediamo alcune delle imprese del Gruppo Carisma:

- MAGURO S.p.A. è la holding di partecipazioni che controlla, mediante Carisma S.p.A., tutte le società del gruppo;

- CARISMA S.p.A. è la holding operativa che coordina le attività delle altre società del gruppo;

- CARISMA ENGINEERING S.r.l. è un'impresa di progettazione di macchinari ed impianti che ha ideato e brevettato in tre anni diversi prototipi di beni nei campi dell'energia, dell'automazione, dell'ecologia e dell'impiantistica;

- INTERCOMIND S.r.l. è una commissionaria di acquisto che intrattiene rapporti con fornitori italiani ed esteri dai quali acquista, appunto, le materie prime, i semilavorati ed i componenti utilizzati dalle altre imprese del gruppo e da terzi;

- P.I.M.A. S.r.l. produce impianti, macchinari ed attrezzature di diversa tipologia per le imprese industriali;

- APECS S.r.l. opera nel settore dell'ecologia, producendo apparati per il disinquinamento dell'acqua e dell'aria, nonchè sistemi di insonorizzazione;

- FIAE S.r.l. fabbrica apparati ed impianti per la produzione ed il controllo dell'energia elettrica e termica (generatori, cogeneratori, accumulatori, gruppi statici);

- ICS SYSTEM S.r.l. produce ed installa sistemi di sicurezza e di allarme per aziende;

- I.H.S. S.r.l. produce unità di controllo per macchinari ed impianti industriali;

- CARISMA VEICOLI S.r.l. produce magazzini automatici, allestimenti speciali per automezzi, parcheggi automatici;

- CARISMA INFORMATICA S.r.l. è in pratica una grande banca dati che gestisce un sistema informativo nel quale vengono registrati i potenziali clienti, tutti gli interlocutori che entrano in contatto con il Gruppo Carisma, le situazioni aziendali, etc.;

- CARISMA MARKETING S.r.l. è l'impresa che promuove i rapporti per conto di tutte le altre società del gruppo ed è in grado di svolgere ricerche di mercato e segnalazione di clienti a terzi;

- PROFESSIONAL S.r.l. è un'impresa di consulenza in possesso di grande know how, in grado di studiare soluzioni e piani aziendali per le imprese clienti;

- UNICOM - UNIONE COMMERCIALE S.r.l. è una commissionaria di vendita che distribuisce tutti i beni prodotti dalle altre società del gruppo;

- C.P.P.S. - CONSORZIO POLISETTORIALE PROMOZIONE SCAMBI S.C.p.A. acquista beni di produzione nazionale e li esporta utilizzando metodologie del tutto originali;

- CARISMA FINANCE S.p.A. è una finanziaria in grado di compiere, direttamente od indirettamente, qualsiasi operazione di finanziamento mobiliare ed immobiliare a breve, medio e lungo termine;

- CARISMA LEASING S.r.l. promuove operazioni di locazione finanziaria mobiliare, immobiliare ed internazionale;

- CARISMA FACTORING S.r.l. promuove operazioni di anticipazione crediti e di gestione debiti, mediante formule originali;

- FIDIT - FIDUCIARIA ITALIANA S.r.l. acquista e vende partecipazioni societarie;

- GESTIONI IMMOBILIARI CARISMA S.r.l. opera in campo immobiliare sia nel settore delle costruzioni che in quello dello smobilizzo di cespiti;

- CARISMA DESIGNER S.r.l. progetta nel settore dell'oggettistica;

- CARISMA EXPRESS S.r.l. effettua trasporti speciali.

Con queste società, il Gruppo Carisma ha registrato un volume d'affari di oltre 209 miliardi alla fine del 1990, di oltre 255 miliardi alla fine del 1991 ed altrettanti nel 1992.

LA STRUTTURA

Il Gruppo Carisma non occupa dipendenti. Tutte le funzioni vengono assolte dai consiglieri di amministrazione delle varie società, ai quali sono attribuite deleghe e mansioni operative. Questo tipo di rapporto consente di ottenere la massima partecipazione alle attività del gruppo e promuove la massima responsabilità delle persone impegnate. Gli aspetti previdenziali ed assicurativi sono garantiti da polizze che primarie assicurazioni hanno studiato appositamente in modo da garantire ai consiglieri delle società del Gruppo Carisma le migliori condizioni al minor costo.

IL SISTEMA D'OFFERTA

L'obiettivo principale di Carisma è quello di realizzare soluzioni ai problemi aziendali delle imprese con le quali instaura rapporti. Per poter studiare e realizzare soluzioni, Carisma ha bisogno di applicare diverse fasi operative, senza le quali non potrebbe presentare alcuna proposta utile, non essendo in grado di proporre alcun prodotto, bene o servizio, senza aver prima verificato le esigenze oggettive delle imprese clienti. Tali fasi operative sono:

- la rilevazione aziendale, in pratica un'intervista scritta fatta direttamente all'imprenditore, per cercare di identificare i problemi della sua impresa;

- l'analisi aziendale, mediante la quale i problemi rilevati vengono esaminati sotto i diversi aspetti tecnico, produttivo, commerciale, organizzativo, economico, finanziario, patrimoniale, etc.;

- l'impostazione di un piano di soluzioni, cioè lo studio di un progetto che prevede tutti gli interventi necessari a realizzare le soluzioni obiettivamente utili all'impresa esaminata, ivi compresi i costi da sostenere ed i ricavi certi e probabili attesi;

- la definizione degli interventi, con la quale viene stabilito, insieme all'imprenditore, un piano di priorità dei problemi da risolvere;

- la definizione degli strumenti, cioè l'adozione degli strumenti (beni e servizi) necessari per realizzare il progetto;

- la realizzazione degli interventi, come fase conclusiva che concretizza le soluzioni adottate, mediante l'intervento delle imprese del gruppo le quali progettano, acquistano e vendono i beni e prestano i servizi stabiliti dai contratti stipulati con le imprese.

Una cosa importante: finchè non vengono concordati interventi (vendite, acquisti, prestazioni ed acquisizioni di servizi), Carisma non costerà niente alle imprese ed agli imprenditori incontrati. Questa è una scelta di marketing. Invece di investire tanti soldi in pubblicità, Carisma ha deciso di sostenere il costo di conoscere le reali esigenze delle aziende per proporre delle soluzioni. Conoscere per proporre è quindi diventato il motto di Carisma.

I PROGRAMMI OPERATIVI

Per ottenere soluzioni concrete era necessario poter contare, prima ancora che sulle società operative (che rappresentano, come abbiamo visto, gli strumenti mediante i quali si realizzano gli interventi), su un sistema di ideazione delle soluzioni. Questo sistema è stato incentrato su undici programmi operativi, mediante i quali i problemi aziendali vengono rilevati e risolti.

I programmi operativi del Gruppo Carisma sono:

- PROGRAMMA INTERSALE, mediante il quale si ricercano le soluzioni che hanno come oggetto la vendita e l'acquisto di beni;

- PROGRAMMA CONSULTING, con il quale si ricercano le soluzioni di carattere economico, organizzativo e patrimoniale;

- PROGRAMMA ENGINEERING, per le soluzioni che passano attraverso la progettazione di macchinari ed impianti;

- PROGRAMMA MARKETING, nell'ambito del quale vengono esaminati i problemi commerciali;

- PROGRAMMA SYNERGY, con il quale vengono identificati e promossi i rapporti interaziendali più opportuni, servendosi dei numerosi contatti instaurati tra Carisma, i suoi clienti ed i suoi fornitori;

- PROGRAMMA EXPORT, quando vengono riscontrate le condizioni per impostare un piano di esportazione o di importazione;

- PROGRAMMA ECOLOGY, teso a valutare i problemi ambientali dell'impresa ed i problemi legati all'inquinamento;

- PROGRAMMA ENERGY, per risolvere problemi relativi alle risorse energetiche;

- PROGRAMMA EVERYFIN, quando la realizzazione del piano richiede interventi finanziari;

- PROGRAMMA INTERMEDIA, che esamina soluzioni di carattere societario;

- PROGRAMMA AFFARI A GESTIONE MISTA, quando gli interventi devono avere effetti, oltre che di carattere industriale e commerciale, anche di carattere economico e finanziario.

Con quest'ultimo programma i ricavi netti e certi derivanti da un'operazione finanziaria o societaria possono essere superiori ai costi sostenuti per realizzare un'operazione industriale, per cui si possono ottenere, contestualmente ai costi sostenuti per l'acquisto di macchinari ed impianti utili all'impresa, ricavi immediati anche superiori agli stessi costi effettivi di acquisto.

IL SISTEMA DI PRODUZIONE

Le attività industriali del Gruppo Carisma vengono svolte mediante un processo produttivo originale, che conferisce efficienza ed economicità. Il gruppo progetta i beni da produrre, acquista materie prime, semilavorati e componenti e li consegna a terzi in conto lavorazione, vende i prodotti finiti (macchinari ed impianti) e li installa mediante imprese di servizi terze. In questo modo, senza dipendenti, senza investimenti produttivi e senza eccessive scorte di magazzino, è in grado di far fronte alle esigenze della propria organizzazione commerciale.

Per quattro motivi si è escluso di realizzare unità produttive dirette:

- il primo motivo deriva dalla constatazione che le imprese italiane sono oggi in condizione di produrre oltre il 40% in più di quanto sono in grado di vendere, quindi non era certamente il caso di creare altre strutture produttive sotto-utilizzate;

- il secondo motivo è che si voleva mantenere l'iniziativa assolutamente incondizionata dal credito di terzi, per poter decidere liberamente ed in qualsiasi momento;

- il terzo motivo è di carattere economico, per non avere costi fissi che potessero impedire di resistere in periodi di crisi;

- il quarto motivo è di carattere commerciale, nel senso che la pur snella struttura del gruppo è in grado di provocare sinergie tra fornitori e clienti, quindi di massimizzare ogni rapporto.

LO SVILUPPO

Lo sviluppo del Gruppo Carisma, come strumento in grado di produrre ricchezza per sè, per i propri collaboratori, per i propri segnalatori e per le imprese clienti e fornitrici, è collegato alla realizzazione di un progetto che richiede l'instaurarsi di nuovi rapporti con:

- imprese di produzione di ogni settore e con qualsiasi fatturato, alle quali proporre soluzioni di carattere tecnico, industriale, commerciale e finanziario, attraverso il sistema delle rilevazioni aziendali;

- imprese commerciali di ogni settore e con qualsiasi fatturato, alle quali proporre ipotesi di carattere commerciale e finanziario;

- imprese di servizi di ogni settore, alle quali proporre rapporti di collaborazione e di sinergia sotto l'aspetto tecnico e commerciale;

- professionisti e consulenti (avvocati, procuratori, commercialisti, etc) di ogni attività, riconosciuta o non riconosciuta dalle leggi vigenti, ai quali proporre rapporti di collaborazione nelle diverse forme del franchising, del venture capital, oppure con la particolare forma del joint synergy, mediante la quale si massimizzano le reciproche sinergie;

- collaboratori commerciali, donne e uomini, ai quali cui proporre rapporti di collaborazione che possono avere come oggetto la semplice segnalazione di potenziali clienti (addetti alle rilevazioni aziendali) fino al più organico rapporto di consigliere di una società del gruppo;

- tecnici industriali esperti nella progettazione e nella produzione nei settori in cui le società del gruppo operano;

- tecnici con pratica di finanza, amministrazione e vendite;

- venditori di beni strumentali ed agenti plurimandatari, ai quali conferire l'incarico di presentare i beni prodotti dalla società del gruppo o da terzi a loro clienti;

- organizzazioni tecniche e scientifiche, con le quali instaurare rapporti per studi di fattibilità nei settori dell'economia, della finanza, delle scienze, della innovazioni tecnologiche, etc.

CONCLUSIONI

Ecco, Carisma è tutta qui. L'idea ed il coraggio di un progetto ambizioso, in parte realizzato ed in parte da realizzare, l'orgoglio e la fierezza di poter agire in modo indipendente, la voglia di lavorare. Un progetto aperto a quanti sono interessati a lavorare ed a produrre più ricchezza, per se stessi e per tutti quelli che, in un modo o nell'altro, abbiano rapporti produttivi con Carisma.